I miei articoli
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“IL SOMMELIER CONTEMPORANEO” ANDREA GRIGNAFFINI
LE GUIDE DE L’ESPRESSO – I VINI D’ITALIA 2018
LE GUIDE DE L’ESPRESSO – I SALUMI D’ITALIA 2019
PARLANO DI ME
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Ciao, sono Elena Maffioli, consulente e formatrice. Lavoro con le mie tre più grandi passioni: il vino, la cucina e il social media marketing.
Sono laureata in scienze e tecniche della comunicazione e ho sempre avuto un grande amore per il mondo enogastronomico.
Proprio durante l’università ho deciso di iniziare a frequentare il corso per diventare sommelier AIS e dopo aver ottenuto il diploma, non contenta, volevo che le mie più due grandi passioni, la comunicazione e il vino, si unissero e si trasformassero in un vero e proprio lavoro, così ho deciso di iscrivermi al master in comunicazione e marketing del vino di ALMA – La scuola internazionale di cucina di Gualtiero Marchesi
È stato un lungo percorso, difficile e divertente allo stesso tempo, a partire dal quale mi sono appassionata di Vermouth, un vino magico e aromatizzato e sul quale ho scritto la mia tesi e poi un libro Soul Vermouth di Trenta Editore.
Ho iniziato poi a collaborare con il critico enogastronomico Andrea Grignaffini e per alcune riviste e guide di settore come Spirito diVINO, L’Espresso, Passione Gourmet ma ho sempre mantenuto vivo il mio amore per la comunicazione con master e corsi di aggiornamento dedicati al social media marketing.
Oggi nello specifico tengo i miei corsi sul vino per chi si vuole avvicinare a questo mondo, guido degustazioni e training sullo Champagne per il gruppo LVMH per i brand Veuve Clicquot, Moët et Chandon, Ruinart e mi occupo di gestire i canali social di piccole medie imprese.
Bevo vini naturali dal 2015 e sono stati loro i primi ad avermi fatto appassionare a questo mondo e a farmi decidere di approfondirlo. Ne amo la sincerità, la mancanza di automatismi e di ricette preconfezionate e trovo affascinante il loro rifiuto per la serialità, ma non sono una “talebana” e credo che anche i vini convenzionali, fatti bene, abbiano sempre qualcosa da dire. Ció che permette di capire le infinite sfumature che stanno da un estremo all’altro della scala per me sono solo la curiosità e la voglia di scoprire, conoscere i singoli vini, i produttori e il terroir.
Bevo e conosco anche il Sake, sono diventata sommelier presso la SSA – Sake Sommelier Association dopo un bellissimo viaggio in Giappone; di solito lo abbino a del formaggio, uno dei tanti vizi a cui non riesco proprio a rinunciare.